Insulti razzisti a Lewis Hamilton dopo l’incidente con Verstappen. Netta la condanna da parte della Formula 1.
ROMA – Insulti razzisti a Lewis Hamilton dopo l’incidente con Max Verstappen. Un post della Mercedes è stato commentato con offese e immagini contro il campione britannico, tra cui anche le emoji di scimmie.
Una vicenda che è stata immediatamente condannata dalla Formula 1 con una nota congiunta al team del pilota inglese e riportata da La Repubblica: “Condanniamo con la massima fermezza questi comportamenti e sollecitiamo chi di dovere affinché i responsabili siano puniti“.
La condanna della Red Bull
Insulti razzisti che hanno avuto la condanna anche da parte della Red Bull. “Seppur feroci rivali in pista – si legge in un comunicato – siamo tutti uniti contro il razzismo. Siamo tutti uniti nel condannare ogni tipo di abuso contro il nostro team, contro i nostri rivali e contro i nostri tifosi. Come scuderia siamo disgustati e amareggiati nell’assistere all’odio razzista che Lewis Hamilton ha dovuto subire sui social dopo l’incidente con Max Verstappen“.
“Niente può giustificare tutto ciò – si legge ancora – e queste cose non possono trovare spazio nel nostro sport. I detrattori devono essere ritenuti responsabili per le loro azioni“.
L’incidente tra Hamilton e Verstappen
L’incidente tra Hamilton e Verstappen ha acceso la domenica di Formula 1. Il pilota britannico e l’olandese sono stati protagonisti di una ‘battaglia’ sdalla partenza del GP di Gran Bretagna, con lo scontro che è avvenuto a metà del primo giro.
Un contatto che ha portato Max a sbattere contro le barriere e finire in ospedale (le sue condizioni sono buone e sarà in pista già in Ungheria), mentre Lewis ha proseguito la sua gara andando a conquistare la vittoria nonostante i dieci secondi di penalità. Un incidente destinato ad avere degli effetti in futuro con i due piloti pronti a darsi battaglia in pista per il titolo iridato.